I Piani Eterni dalla Val Canzoi e pranzo in Malga Erera-Brendol

Questa escursione parzialmente ad anello permette di ammirare alcuni degli scenari più suggestivi delle nostre montagne e di avvistare fauna e flora locali che fanno l’oggetto della zona protetta, sotto l’egida del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.

ATTENZIONE: questo percorso è riservato a camminatori abituati, si tratta di 900m di dislivello.

Il punto di partenza è il Lago della Stua a 640 mslm: sulla sinistra si intravede la maestosa elevazione del Sass de Mura e, sulla destra, le altre Vette Feltrine. Lasciata l’auto nel piccolo parcheggio prima del lago davanti a “Casa Boz”, costeggiamo a piedi il bacino artificiale lungo la sponda destra.

Alla fine del lago, attraversato un ponticello e passati sull’altra sponda, si arriva ad un bivio: imbocchiamo il sentiero CAI 802 sulla destra. Questo era il riscaldamento, ora inizia la ripida e costante salita: si segue il percorso di una vecchia mulattiera che sale attraversando una magnifica faggeta fino a quota 1400 metri, dove si incappa in un secondo bivio. Qui imboccheremo il sentiero sulla sinistra. la scorciatoia del Porzil. (Il ritorno lo effettueremo con l’altro sentiero, il Pinea).

Dopo mezz’ora, si raggiunge una forcella oltre la quale si distendono gli splendidi Piani Eterni.

Foto di Yohan Bandet

Si apre un paesaggio fiabesco: un pascolo immenso e pianeggiante che si coniuga con le montagne che lo circondano. Non è raro avvistare branchi di camosci. Un tempio naturale ancora poco contaminato come non ne restano molti. 

A fare da sfondo a cotanta meraviglia le due antiche casere: il ristoro presso Malga Erera Brendol è tanto autentico quanto sfizioso. Potrete anche acquistare gli ottimi prodotti caseari freschi freschi, prodotti qui. (ATTENZIONE: la casera è aperta solo durante i mesi estivi, vi consigliamo di chiamare per assicurarvi della loro presenza, 0439 301067)